Palermo: una dimora per le persone in difficoltà

Restituire dignità alle persone “invisibili” è la missione cardine attorno a cui ruota il progetto DIMORA, promosso dal Comune di Palermo per fornire accoglienza e assistenza a persone fragili in povertà sociosanitaria del capoluogo siciliano.

L’iniziativa, avviata nel novembre 2018 grazie a risorse FSE nell’ambito del Programma Operativo “Città Metropolitane” 2014-2020 e poi rifinanziata nel 2021, per un importo complessivo di circa 6,3 milioni di euro, intende migliorare l’offerta dei servizi dedicati alle persone che vivono in strada, in situazione di estrema marginalità, attraverso una serie di interventi e azioni integrate.

Tutto inizia, appunto, dalla strada. È lì che le Unità formate da operatori sociosanitari esperti raggiungono le persone senza dimora e offrono loro l’assistenza necessaria, per poi valutare la possibilità di trasferirle all’interno dei tre poli diurni e notturni “Martin Luther King”, “San Francesco” e “San Carlo”, appositamente creati per il progetto DIMORA.

All’interno dei poli le persone vengono assistite nelle istanze di prima necessità, ricevono consulenze mediche e legali e, soprattutto, possono aderire a un percorso di fuoriuscita dalla condizione di esclusione sociale, che prevede un servizio di attivazione della residenza virtuale e orientamento all’inserimento abitativo. L’obiettivo, in questo senso, è mettere le persone nella condizione di rientrare nel mondo del lavoro e di reperire una casa in autonomia. In questo percorso l’housing led si pone come un gradino intermedio di accompagnamento all’autonomia, destinato agli ospiti che sono pronti a uscire da un percorso avviato all’interno dei poli e che, nell’attesa di trovare una casa propria (housing first), possono comunque andare a vivere in un appartamento insieme ad altri coinquilini che hanno alle spalle percorsi simili, per un tempo massimo di 10 mesi (prorogabili fino a 12 mesi).

Una presa in carico globale dei bisogni delle persone senza dimora, resa possibile dall’estesa rete di associazioni e professionisti che interagiscono nel progetto, formata da Opera Don Calabria, Centro Diaconale Valdese, La Panormitana Cooperativa Sociale, Croce Rossa Italiana-Comitato di Palermo e Fondazione San Giuseppe dei Falegnami.

Fino ad oggi, sono circa 600 le persone che hanno ricevuto assistenza nei tre centri diurni e notturni del progetto DIMORA. Molti di loro hanno intrapreso con successo la via dell’autonomia abitativa e lavorativa, a testimonianza dell’efficacia del modello di accoglienza proposto da DIMORA.

Un modello in grado di creare comunità più coese, da cui le persone in difficoltà possono ripartire per ricostruire la propria vita e identità sociale.